i forti terremoti in Turchia

È passato un anno da quando si sono verificati i due forti terremoti nel distretto di Kahramanmaras (Mw=7.9 e Mw=7.5) che hanno causato moltissimi danni nella parte meridionale della Turchia e in Siria. Il bilancio di questo disastro è stato di circa 60000 vittime e oltre 120000 feriti.

Finora sono state registrate più di 20.000 scosse (dati AFAD per la Turchia) di magnitudo maggiore di 2.0: di queste, 4 hanno avuto magnitudo maggiore di 6.0 – tutte avvenute dal 6 al 20 febbraio 2023-, circa 50 hanno avuto magnitudo tra 5.0 e 6.0, circa 600 magnitudo tra 4.0 e 5.0 e oltre 3400 eventi di magnitudo tra 3.0 e 4.0. Quindi la maggior parte di questi terremoti hanno avuto magnitudo minore di 3.0.

Questo terremoto è avvenuto su una struttura geologica ben nota, la cosiddetta Faglia Est-Anatolica (EAF), una faglia trascorrente lungo la quale la placca anatolica viene spinta verso ovest dalla placca arabica a sud. Il segmento della EAF attivatosi con il terremoto del 6 febbraio di Kahramanmaraş-Pazarcık (magnitudo 7.9) si estende per circa 300 km da nordest a sudovest, mentre l’altro evento del 6 febbraio di Elbistan (magnitudo 7.5) è avvenuto poco a nord rispetto alla EAF.

L’INGV sta contribuendo alla comprensione di quanto accaduto in quell’area anche grazie all’intervento del gruppo operativo EMERGEO che insieme ad altri istituti scientifici ha partecipato alla raccolta dati relativi agli effetti superficiali cosismici. Tale raccolta, effettuata in maniera tempestiva, sistematica e omogenea, con procedure standardizzate, contribuisce all’analisi della deformazione fragile della crosta superficiale al fine di fornire informazioni utili sull’entità, estensione e cinematica del meccanismo di rottura e degli effetti sismo-geologici secondari associati. Inoltre, l’identificazione e la caratterizzazione degli effetti superficiali contribuisce alla stima dello scenario di danno sull’ambiente naturale, con una potenziale ricaduta anche ai fini della valutazione della pericolosità sismica, utile alle attività di risposta all’emergenza.

Tutte le informazioni sulla sequenza sismica in Turchia  sono disponibili in questa sezione del portale INGV e nella sezione dedicata di INGVterremoti.com.

6 febbraio 2023: i forti terremoti in Turchia


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