Ciao Antonio

Domenica scorsa, il 13 luglio 2025, il sismologo Antonio Rovelli ci ha lasciati. È stato un grande professionista riconosciuto e apprezzato in Italia e all’estero. Assunto nel 1976 nell’allora Istituto Nazionale di Geofisica (ING), ha contribuito a costruire quello che sarebbe diventato poi l’INGV, ricoprendo ruoli di dirigente e formando generazioni di ricercatori con rigore scientifico, passione ed entusiasmo.
I molti messaggi arrivati in questi giorni lo testimoniano. Tra questi ne abbiamo scelto uno scritto dall’ex Direttore Generale Tullio Pepe:

Per molti anni Antonio ha costituito una presenza costante in mezzo a noi, con il suo sguardo ceruleo, intelligente e ironico e la sua signorilità meridionale; è stato un protagonista di prima grandezza; di prima grandezza ma non di prima fila. E questo perché ad Antonio non interessava la prima fila, non interessavano le luci della ribalta: ha sempre preferito stare un passo indietro, pur non rifuggendo dalle responsabilità (incarichi di dirigenza, turni di servizio in sala sismica, turni di reperibilità, persino qualche campagna sismica…), come per meglio osservarci con occhio distaccato e partecipe allo stesso tempo, per seguirci con attenzione e, quando ce lo siamo meritato, anche con sarcasmo.
Preferiva stare un passo indietro anche perché in questo modo poteva fare meglio le cose che gli interessavano di più: la ricerca scientifica e l’allevamento di nuovi talenti nel mare magno della sismologia.
Enorme la sua passione per la scienza; più di una volta, stando in fila a mensa, mentre molti preferivano rilassarsi parlando di argomenti frivoli, mi è capitato di sentirlo discutere con i suoi discepoli di modelli matematici e di aftershock.
E poi la sua capacità di fare scuola: come si capisce dai molti messaggi di cordoglio dei suoi colleghi, Antonio ha tirato su almeno un paio di generazioni di ricercatori.
Poi tornava a casa nel Gargano a scattare fotografie e a coltivare fiori.

Il team di INGVterremoti ricorda con riconoscenza Antonio Rovelli e si unisce al cordoglio di tutto l’Istituto.

Ciao Antonio


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