Un terremoto di magnitudo Ml 4.1 è stato registrato dalla Rete Sismica Nazionale alle ore 10:38 italiane di oggi, 13 settembre 2023. L’epicentro è stato localizzato in mare ad una distanza di circa 39 km dalla Costa Marchigiana. Senigallia (AN) dista circa 39 km, il capoluogo Ancona circa 41 km dall’epicentro. La profondità ipocentrale dell’evento è circa 2 km.
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Nella memoria collettiva e nella narrazione pubblica tuttora dominante, la sequenza che ha colpito soprattutto le città di Ancona e Falconara nel primo semestre del 1972 è saldamente radicata come la massima catastrofe sismica mai subita dal territorio anconetano. Il primo evento forte (Mw 4.5, CPTI15) si verificò il 25 gennaio 1972 e provocò danni soprattutto a Ancona e Falconara; seguirono, tra il 4 e l’8 febbraio 1972, ben sette eventi con magnitudo Mw compresa fra 4.4 e 4.6 che compromisero la stabilità di molti fabbricati, soprattutto a Ancona, ma anche nel circondario. Gli ultimi due terremoti rilevanti si verificarono il 14 giugno 1972; in particolare il primo, con magnitudo Mw 4.7, risultò il più forte di tutta la sequenza.
Per il terremoto odierno, la mappa di scuotimento calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento fino al IV grado MCS.
Come evidenziato dai questionari compilati sul sito di “Hai sentito il terremoto?”, il terremoto è stato lungo tutta la costa settentrionale delle Marche.

Nelle zone più vicine all’epicentro in alcune località, sono stati segnalati risentimenti che hanno raggiunto intensità fino al IV grado MCS.
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Evento sismico del 13 settembre 2023, Ml 4.1 (Mw 4.0) al largo della Costa Marchigiana Pesarese




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