Dal 7 febbraio 2024 la Rete Sismica Nazionale sta registrando una serie di eventi sismici localizzati in provincia di Parma in particolare nei comuni di Langhirano, Calestano, Fornovo di Taro. Alle ore 13:06 italiane è stato registrato un evento di magnitudo Mw 4.2, con epicentro nei pressi Calestano.
LA SEQUENZA
Al momento (aggiornamento 9 febbraio ore 14:00) sono stati registrati 121 terremoti con una magnitudo massima pari a 4.2. Le profondità ipocentrali sono mediamente intorno a 18-20 km, con eventi che raggiungono profondità anche maggiori.
Finora i terremoti di magnitudo maggiore si sono verificati nel pomeriggio del 7 febbraio (Mw 3.4) , nella scorsa notte (ML 3.4) e alle ore 13:06 di oggi 9 febbraio (Mw4.2). In tabella gli eventi di magnitudo maggiore o uguale di 3.0 registrati finora.
| Data e Ora (Italia) | Magnitudo | Zona | Profondità |
| 2024-02-09 13:06:21 | Mw 4.2 | 5 km NE Calestano (PR) | 21 |
| 2024-02-09 12:59:59 | ML 3.0 | 6 km W Langhirano (PR) | 22 |
| 2024-02-09 04:03:33 | ML 3.2 | 5 km E Calestano (PR) | 20 |
| 2024-02-09 03:55:09 | ML 3.4 | 6 km W Langhirano (PR) | 21 |
| 2024-02-09 00:31:58 | ML 3.4 | 5 km W Langhirano (PR) | 20 |
| 2024-02-08 22:53:23 | ML 3.1 | 7 km NE Calestano (PR) | 18 |
| 2024-02-08 22:30:48 | ML 3.3 | 5 km W Langhirano (PR) | 17 |
| 2024-02-07 23:14:36 | ML 3.0 | 5 km W Langhirano (PR) | 11 |
| 2024-02-07 20:45:57 | ML 3.2 | 4 km W Langhirano (PR) | 19 |
| 2024-02-07 20:03:26 | ML 3.3 | 2 km W Langhirano (PR) | 20 |
| 2024-02-07 14:57:19 | ML 3.1 | 6 km NE Calestano (PR) | 23 |
| 2024-02-07 14:55:34 | Mw 3.4 | 4 km W Langhirano (PR) | 21 |
| 2024-02-07 10:53:02 | ML 3.1 | 3 km W Langhirano (PR) | 20 |
| 2024-02-07 10:49:12 | ML 3.2 | 5 km NE Calestano (PR) | 20 |
| 2024-02-07 06:02:02 | Mw 3.2 | 9 km W Frassinoro (MO) | 4 |
SISMICITA’ STORICA E RECENTE NELL’AREA
L’area interessata dalla sequenza in corso ha una sismicità storica ben conosciuta e nella quale è possibile riconoscere eventi con caratteristiche simili, anche se hanno avuto magnitudo più elevate.
Un terremoto ben documentato è senz’altro quello del 4 marzo 1898, con una magnitudo stimata pari a 5.4, e che produsse effetti fino al grado 7-8 MCS in due località (Mattaletto e Vidiana) e del 7 grado MCS in otto località tra le quali Langhirano. La scossa fu avvertita in gran parte del nord Italia; le cronache del tempo ci dicono che a nord la scossa fu avvertita nelle province di Belluno, Sondrio e Como, a sud in provincia di Firenze, Pistoia e Pisa; a ovest nelle provincie di Savona e di Alessandria; infine a est la scossa fu sentita debolmente fino in Veneto, nelle provincie di Venezia e Padova. L’ampia area di risentimento fa pensare che la profondità ipocentrale fosse rilevante.
Venendo a tempi più recenti, altri terremoti nell’area, sempre con profondità ipocentrale intorno ai 20 km (come la sequenza in atto), si ricorda quello del 9 novembre 1983, avvenuto tra Parma e Langhirano, di magnitudo Mw 5.0 e profondità di 18 km, che ha prodotto effetti fino al grado 7 MCS nella città di Parma, e soprattutto quello del 23 dicembre 2008, localizzato poco a sudest della sequenza attuale (zona epicentrale Neviano Degli Arduini), di magnitudo 5.4 e con caratteristiche simili ai terremoti di questi giorni. Questo evento ha avuto profondità ipocentrale pari a 23 km e meccanismo focale di faglia inversa. Anche questo evento produsse effetti fino al grado 7 MCS in una località (Poggio di Sant’Ilario) e pari al grado 6 in diverse località.
Entrambi questi eventi sono stati avvertiti in un’area molto vasta, come si può osservare guardando la mappa dei risentimenti per il terremoto del 2008, dalla quale si evince che fu avvertito in tutto il nord Italia e in Toscana.
A seguito di questo evento si attivarono i gruppi operativi di emergenza dell’INGV, con l’installazione di una rete temporanea per seguire l’evoluzione della sequenza e per eseguire il rilievo macrosismico. Le relazioni che descrivono in dettaglio queste attività sono scaricabili liberamente ai seguenti link:
Per la località di Langhirano, la storia sismica ci dice che dal 1800 si hanno notizie relative ad oltre 35 risentimenti, di cui almeno 6 volte pari o superiore al grado 6 MCS. Il risentimento più forte fu, come detto, pari al grado 7 in occasione del terremoto del 1898.
Ricordiamo infine la sequenza che nel mese di maggio del 2020 ha interessato un’area molto prossima, leggermente più spostata verso Parma, con epicentro a Felino. A partire dal 1° maggio 2020, si verificò, infatti, una sequenza di 73 scosse con magnitudo compresa tra 1.7 e 3.0. Ne abbiamo parlato qui: https://ingvterremoti.com/2020/05/03/sequenza-sismica-in-provincia-di-parma-1-3-maggio-2020/
PERICOLOSITA’ SISMICA
Come riportato per altre situazioni analoghe, sequenze di questo tipo sono comuni nell’Appennino settentrionale, così come in molte altre regioni d’Italia. Statisticamente, la maggior parte di esse termina dopo pochi giorni o qualche settimana, ma in alcuni casi possono durare più a lungo, soprattutto nei casi in cui si manifesti un terremoto più forte.
L’area interessata dall’attuale sequenza è posta in una fascia a pericolosità sismica media e non è distante dalle zone dell’Appennino settentrionale caratterizzate da pericolosità molto alta, come quelle della Val di Taro e della Garfagnana. Ricordiamo infine che la collocazione in una zona a pericolosità media o moderata non significa che non ci si debba aspettare forti scuotimenti in quell’area, ma che questi saranno meno frequenti nel lungo termine rispetto alle aree ad alta pericolosità.
Sulle numerose sequenze sismiche che interessano le regioni italiane ogni anno c’è un articolo del blog pubblicato a novembre 2019 in occasione della sequenza a Sora-Balsorano.
IMPATTO DEL TERREMOTO Mw 4.2 del 9 febbraio alle ore 13:06
La mappa di scuotimento (SHAKE MAP) calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento fino al V grado MCS, in particolare nelle aree intorno all’epicentro a sud di Parma.
Il terremoto è stato risentito in un’ampia zona della provincia di Parma, nell’area a sud del capoluogo. Dai dati raccolti dagli oltre 300 questionari inviati a “Hai sentito il terremoto?”, risultano risentimenti stimati, al momento, fino al IV grado MCS.
Questa mappa si aggiorna man mano che arrivano nuovi contributi dai cittadini. La versione si aggiorna in tempo reale e può essere vista a questo link: https://e.hsit.it/37547911/37547911_mcs.jpg
Licenza

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Sequenza sismica in provincia di Parma, evento sismico Mw 4.2, 9 febbraio 2024











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