Terremoto al largo della Sardegna del 30 agosto 2024, Ml 3.3

La Rete Sismica Nazionale di INGV ha localizzato alle 11.03 del 30 agosto 2024 un terremoto di magnitudo 3.3 al largo della costa nord-orientale della Sardegna.

Si tratta di un evento raro ma non unico. Questa zona di mare, posta nel tratto tra Olbia e Siniscola, è stata interessata negli ultimi 40 anni da circa una ventina di terremoti, come mostrato nell’immagine.

Facendo una ricerca nel catalogo strumentale INGV , si vede che ci sono state alcune brevi sequenze a partire dal 2000: aprile 2000 (magnitudo massima 4.2), dicembre 2004 (magnitudo massima 4.3), febbraio 2009 (magnitudo massima 3.6), febbraio 2020 (magnitudo massima 3.5).

La causa di questi terremoti è da imputare alla presenza di faglie distensive che bordano ad oriente il blocco sardo-corso rispetto al bacino tirrenico.

Storicamente, il nord della Sardegna è stato colpito da un evento di magnitudo importante, quello del 13 novembre del 1948 (https://emidius.mi.ingv.it/CPTI15-DBMI15/event/19481113_0952_000) che con una magnitudo di 4.7 ha provocato lievi danni in alcune località ma venne avvertito in tutta l’isola, fino a Cagliari. Questa caratteristica della forte propagazione, ovvero una scarsa attenuazione, è tipica dei terremoti che interessano la Sardegna.

Terremoto al largo della Sardegna del 30 agosto 2024, Ml 3.3


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